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venerdì 26 giugno 2015

Una Vita Da... Bandano #31: Colleghi solidali.

I colleghi di Tony sono solidali con lui, ma basterà a riparare la sua brutta figura fatta davanti al capo?!?


lunedì 22 giugno 2015

Kurt Angle, il (mio) simbolo del Wrestling.

Fin da ragazzino ho sempre guardato il wrestling.
Non sono mai stato un vero appassionato, ma mi è sempre piaciuto al livello atletico.
Ricordo quando trasmettevano SmackDown ogni sabato mattina su Italia 1 con l'indimenticabile commento di Dan Peterson e successivamente da Ciccio Valenti e Christian Reicalcati.
Mattinate a vedere gente come Brock Lesner, The Rock, Eddie Guerrero (spettacolare le sue entrate con la macchina) The Undertaker (beh, lui a livello di entrata sicuramente superiore a Guerrero), ecc. darsela di santa ragione dentro e fuori dal ring, a volte recintato e a volte sanguinolente (XKé IL UESTLING è TUTTO FINTO!!!11111!!!).
Con il crescente livello di audience e di fenomeno tra noi gggiovani, Mediaset ad un certo punto decise di cancellarlo dopo la morte di Chris Benoit, ma il vero motivo è perché era "diseducativo" per i più giovani che tendevano a imitare i loro beniamini, nonostante il continuo ripetersi fino allo sfinimento di: Don't try this at home (Non fatelo a casa).
Ora, non voglio tirare fuori vecchie polemiche, ma la cosa mi fece arrabbiare e non poco.
Se mi tolgono l'unica cosa per cui valeva la pena di accendere la Tv, per me non aveva senso!

Dopo milioni di ere geologiche, da un paio d'anni (all'incirca) sono tornato a godermi del wrestling!
All'inizio guardavo un po' la WWE Afterburne ma poi l'ho mollato per la pateticità del programma. Poi ho cominciato a guardarmi Raw e SmackDown su Cielo e successivamente mi sono buttato nella TNA Impact su Nuvolari.
La TNA è un'altra federazione del wrestling dove compaiono molti atleti che già hanno fatto parte nella WWE come ad esempio i grandissimi fratelli Hardy che ancora oggi spaccano i popò a tutti!!!
Ormai in TV guardo solo questa federazione, perché la WWE, per quanto sia godibile, ha 2 grandissimi difetti:

  1. La tarda differita di un mese tra America-Italia. Apro Facebook e già è tutto spoilerato. (La TNA ha solo una settimana di differita...)
  2. Una trama che non si sviluppa e che non fa altro che allungare il brodo con match già fatti e rifatti (Seriamente, ma quanto deve durare la faida tra Seth Rollins & Security con Roman Reigns & Co.?!? Se non dico baggianate, sarà ormai quasi un anno... e daje!!!).
  3. Se proprio ne devo aggiungere un terzo: nuovi atleti privi di spessore. 
La TNA invece ha una trama molto fluida, e poi ci sono atleti davvero grandissimi:
sicuramente la rivelazione dell'anno è Rockstar Spud, un ragazzo piccolo e buffo (con tanto di papillon) che quando sale sul ring è un vero atleta riuscendo a mettere in difficoltà gente come, Kurt Angle che allo stato attuale detiene la cintura del campione del mondo della TNA.

Kurt Angle, classe 1968, è tra i miei wrestler preferiti!
Di lui, adoro la sua resistenza da grande campione olimpionico che è. Resistenza importante anche per la sua tenacia di non mollare mai davanti alle difficoltà. (Insegnamento di vita in corso...)
Kurt Angle per me più di tutti rappresenta il simbolo tra il passato e il presente, ed è per questo che il disegno è dedicato a lui omaggiando quel grande spettacolo che è il Wrestling!


venerdì 12 giugno 2015

Una Vita Da... Bandano #29: Il blocco dello scrittore. / I Pollastri (Collab. #7): Mad Chicken: Streaming Road.

Una Vita Da... Bandano #29: Il blocco dello scrittore.

Tony è in difficoltà nella scrittura del suo fantomatico libro e si concede una pausa.
Ci pensa "l'ispirazione" a semplificare le cose! 



I Pollastri (Collab. #7)

Dall'euforia di quel filmone che è Mad Max: Fury Road Spike ha pensato di guardarlo "a modo suo"...


mercoledì 10 giugno 2015

Leslie Nielsen.

Di questo grande attore non ho molto da dire.
Credo che chi pensa a Leslie Nielsen, la mente va direttamente a quella meravigliosa trilogia demenziale che è Una Pallottola Spuntata.
Una trilogia nata dalla mente dei fratelli Zucker e Abrahams e, inizialmente, una serie Tv (troncata alla sesta puntata) dal titolo Quelli della pallottola spuntata. (nel link, la serie completa)
Ogni volta che la riguardo riesce sempre a strapparmi una bella risata, nonostante ormai questi film li conosca a memoria
E poi mi capita anche di accorgermi delle cose che in precedenza non ne avevo mai notato, come ad esempio la scena dove Frank Drebin (il personaggio di Leslie Nielsen), in prigione, zittisce R. Lee Ermey, l'attore famoso per aver interpretato il Sergente Hartman in Full Metal Jacket!
Meraviglioso!
Ma ovviamente, Leslie non è solo Una Pallottola Spuntata!
È anche L'Aereo Più Pazzo Del Mondo (diretto dagli stessi registi de Una Pallottola Spuntata) nel ruolo del dottor Rumack o in Dracula Morto e Contento diretto da Mel Brooks.
Ma anche film meno noti come Riposseduta o Spia e Lascia Spiare.
I più giovani, l'avranno visto negli ultimi due film di Scary Movie (3 e 4).
Sì, effettivamente non ha sempre fatto film qualitativamente alti, ma lui fa parte di quella schiera di attori comici e non alla quale basta la loro presenza per farti godere il film a pieno.
Comunque, Una Pallottola Spuntata è stato per me il primo film demenziale che ho visto e il primo alla quale ho conosciuto questo grandioso attore.
E non nego che grazie a questi film mi abbiano influenzato in qualche maniera nel mio modo di vedere i film (che diciamolo: commedie americane così non se ne fanno più! Salvo qualche rara eccezione...) oppure nella scrittura dei miei fumetti.
Ringrazierò sempre quest'uomo per le risate che mi ha regalato e che continua a regalarmi!

Thank you Leslie!






domenica 7 giugno 2015

Fumetto della Domenica #26 (Ma non era finito?!?): Diffamazioni "sociali",

Lo so, il fumetto domenicale numero 25 doveva essere l'ultimo.
Però come dico sempre "mai dire mai".
Non ho preventivato un ritorno vero e proprio, sarebbe incoerente per ciò che ho detto tempo fa.
Ma una possibile "apertura" per le future strisce che potrebbero andar bene in questa serie/rubrica.
Magari succederà che questa sia davvero l'ultima oppure me ne verranno in mente altre 100.
Non lo so, ma l'idea di questa striscia pensata di sabato mattina era troppo ghiotta per non metterla in un post adatto, che sia appunto il Fumetto della Domenica.
E quindi, come di consueto, vi auguro una Buona Domenica e un Buon Inizio Settimana!!!


venerdì 5 giugno 2015

Una Vita Da... Bandano #28: Rapina in banca.

Questa è la prima striscia inchiostrata digitalmente!
Qui Susy è in mezzo ad una rapina... ce la farà a scamparla?

lunedì 1 giugno 2015

Gianni Togni.

Gianni Togni - "Giulia", tratto dall'album "Stile Libero" del 1984.

Cari coetanei e non, figli degli Anni 90, ammettiamolo: questo brano l'abbiamo conosciuto grazie al remix di Gabry Ponte (per i nostalgici, lascio il link della relativa versione).
E magari pensavamo che la sua fosse quella originale.
Invece, nella nostra ignoranza adolescenziale, ci ha presi simpaticamente in giro!!!
Non potevamo sapere che il buon Gabry ci aveva in qualche maniera "istruiti", insegnandoci che in passato ci sono state delle belle canzoni, che per apprezzarli non c'era da guardare la loro età anagrafica e, per questo, immortali.
Che non per forza i loro autori si chiamavano Battisti-Mogol, ma che esistevano altri che il solo ascoltare il loro nome, nascevano grandi punti interrogativi, ma bastava metterci un microfono e una chitarra (o un pianoforte) e i grandi punti interrogativi diventavano dei grandi punti esclamativi.
Questo è quello che mi è successo con la musica di Gianni Togni.

Anni fa, mia madre accendeva spesso la radio, ed era sempre sintonizzata su Radio Italia Anni '60.
E tra le tante canzoni, non era difficile imbattersi del brano Luna.
Grazie ad un'ospitata alla trasmissione Premiata Teleditta, in una gag, l'autore e l'interprete di tale canzone aveva un volto e un nome: Gianni Togni.
Anche se avevo 7/8 anni, non era difficile che io pensassi frasi del tipo: «Peccato che abbia fatto solo quella canzone e basta!».
Purtroppo è un pensiero ricorrente, soprattutto rivolto ai cantanti degli Anni 80/90.
E i casi possono essere divisi in 2 modi:
  1. O ha cantato altre canzoni che purtroppo o per fortuna (dipende dai casi) non hanno avuto lo stesso successo del "cavallo di battaglia".
  2. Oppure si è dedicato ad altro. 
Gianni Togni non rientra in questi casi.

Tempo dopo, arriva il remix di Garby Ponte, e a fine anno delle scuole elementari, tutti lì a ballarla come se non ci fosse un domani a tutto volume (io no perché detesto ballare come una scimmia, preferisco ascoltare la musica).
Anche se ammetto che non mi fa impazzire, apprezzo il lato melodico del brano, tipico che quando ti entra in testa non se ne esce più.

Nel 2005, la storica trasmissione Forum compie 20 anni e per l'occasione viene celebrato in prima serata.
Tra gli ospiti, Gianni Togni, grande amico di Rita Della Chiesta che, all'epoca, è stata la conduttrice del programma.
Gianni si mette a intonare i suoi successi: Luna, Giulia, Io e te, Semplice, Maggie, Vivi, ecc.
Io guardo mia madre sbigottito e gli chiedo: «Ma Giulia la cantava lui?!?»
Mia madre: «Eh sì! Chi credevi che la cantasse?»
Io: «AH!».
Sempre sbigottito, sono lì ad ascoltare le sue canzoni, una più bella dell'altra, promettendomi che se avessi trovato un suo CD l'avrai comprato.

Infatti, nello stesso periodo, in un ipermercato per caso trovo un CD che in futuro sarebbe entrato nei miei album preferiti: Cari Amori Miei.
Una bellissima raccolta di successi che sicuramente stra-consiglio per capire quante perle ci ha regalato il mitico Togni.
(Magari sfruttando piattaforme come Spotify).

«Ma Nada è ancora viva? E Gianni Togni? È da un po' che non lo sento...»
Gli interessati sono liberi di fare i propri scongiuri!!!
Questo è un dialogo che ho sentito sul lavoro tra donne che giocavano a "Indovina Chi è Morto?".
Pur capendo che nell'ultimo periodo ci hanno lasciato troppi Artisti, vorrei tranquillizzarvi: stanno tutti e due bene!
Nada (per chi non la conoscesse, quella di Ma che freddo fa e Amore disperato) è ritornata l'anno scorso con un bellissimo album dal titolo Occupo Poco Spazio.
Gianni Togni è anche lui fresco fresco di un nuovo altrettanto bellissimo album dal titolo Il Bar Del Mondo
Purtroppo, nonostante esiste Internet che è un grande distributore di informazioni, ancora oggi vige la regola che "Se non passi in Tv o in Radio, nessuno saprà di te (cantante o chi tu sia)".
Ma d'altro canto, c'è anche il rovescio della medaglia:
In Tv? «Che faccio? Faccio il cuoco o vado a pattinare sul ghiaccio?!?» detto dallo stesso Togni in una recente intervista.
In Radio? «Siamo "fuori target"!» si sono sentiti rispondere Drupi (Piccola e fragile, Vado via) e Sergio Caputo (Un sabato italiano) dalle emittenti radiofoniche famose.
Quindi, è più che comprensibile che certi Artisti "evitano" certi passaggi televisivi e radiofoniche per dire: «Hey! Guardate che siamo ancora vivi, eh! Toh, beccatevi il nostro ultimo lavoro!».

Per concludere, Gianni Togni è un meraviglioso Artista che ancora oggi continua ad accompagnarmi nel difficile cammino della vita e per questo e per quel che sarà lo ringrazio.
E se Gabry Ponte ci ha insegnato che le belle canzoni non hanno età, Gianni Togni ci insegna che la semplicità non va mai confusa con la banalità e di svegliarci, perché c'è sempre un sogno da raggiungere, perché nulla è impossibile "anche se fa un freddo cane e ci vogliono imbrogliare"!






Gianni Togni - "La cosa più normale", tratto dall'album "Il Bar Del Mondo" del 2015.